I bambini di Gaza arrivati in Toscana: saranno curati negli ospedali della regione

Riceviamo e pubblichiamo.

I bambini di Gaza arrivati in Toscana: saranno curati negli ospedali della regione

GUARDA I VIDEO. Sono atterrati a Pisa nella notte accompagnati dalle loro mamme e dal presidente della Regione Martini: “I loro volti per sempre nella mia mente”. Immediati i trasferimenti negli ospedal specialistici. Una ruota forata dopo l’atterraggio

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  Audio/Video La notte della speranza, arrivati i bambini da Gaza
  Audio/Video La notte della speranza: intervista al Maggiore Giorgio Mattia, addetto stampa della 46° Brigata Aerea
  Audio/Video La notte della speranza: intervista a Elzir Izzedin, Imam di Firenze

di Daniele Magrini

Pisa  – E’ atterrato a Pisa, alle 23.45 di ieri, il volo C 130 dell’aeronautica militare con il suo carico di bambini provenienti da Gaza, accompagnati dalle loro mamme e dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini. L’aereo, pilotato dal Maggiore Massimiliano Vetturini, appena toccato terra sulla pista dell’aeroporto militare di San Giusto, ha avuto un piccolo contrattempo: una delle gomme del carrello posteriore si è forata ma l’atterraggio era già compiuto. L’ inconveniente infatti ha obbligato a qualche minuto in più di sosta prima dell’approdo dei mezzi della Croce Rossa, sui quali sono stati sistemati i bambini provenienti dalla Palestina.

Avvolti in coperte, protetti con i giubbotti dei militari dalla pioggia battente, i bambini accompagnati dal personale medico, sono stati in un primo momento sistemati presso il Circolo Ufficiali della 46a Brigata, dove sono stati sottoposti ad un primo triage di verifica medica. Uno dei bambini, affetto da una grave cardiopatia, è stato subito indirizzato all’Ospedale di Massa, dove sarà quanto prima sottoposto ad un intervento .chirurgico. Gli altri bambini nella notte verranno trasportati al Meyer di Firenze e da qui verrà deciso il loro smistamento a seconda delle patologie verso altri ospedali toscani. Uno dei bambini, con problemi ad un occhio, verrà trasferito forse già nella giornata di domani a Siena.

“Sono molto emozionato – ha detto Martini appena atterrato -e soprattutto felice di poter dare a questi bambini una adeguata assistenza medica nella nostra regione. Questo volo e l’intera missione – ha continuato il Governatore della Toscana – li ho vissuti con una forte partecipazione umana. Non potrò mai dimenticare i volti delle mamme durante il volo, volti segnati dalla riconoscenza ma anche dalla preoccupazione. Per molte di loro era la prima volta non solo che lasciavano la loro terra ma che salivano su un aereo”.

“E’ stato un volo tranquillo – ha detto invece il capo equipaggio Massimiliano Vetturini – senza turbolenze di carattere atmosferico, se non per la parte finale vista la pioggia molto forte. Fortunatamente nè le mamme nè i loro bambini si sono accorti delle condizioni atmosferiche”.

I dieci bambini hanno un’età che va dai tre mesi del più piccolo ai 24 del più grande. Ad attendere il gruppo che veniva dalla Palestina anche l’Imam di Firenze Elzir Izzeddin – “Siamo qui per aiutare queste persone ad entrare in contatto nel modo più semplice, con le strutture sanitarie che presteranno loro assistenza nella nostra regione”. Anche il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha seguito tutte le operazioni di accoglienza durante la notte. “Il C130 è stato predisposto per l’accoglienza dei bambini – dice l’addetto stampa della 46a Brigata Aerea, maggiore Giorgio Mattia – a Larnaca, dal team medico dell’aeronatica militare insieme agli specialisti della 46a Brigata Aerea di Pisa: sono state predisposte otto barelle e due moduli avio-trasportabili per assistenza sanitaria intensiva”.

21.01.2009

http://www.intoscana.it/intoscana/vivere_in_toscana.jsp?id_categoria=880&id=207351&id_sottocategoria=898&language=it

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