I candidati delle destre israeliane promettono di annettere il 60% della Cisgiordania

Quds Press e MEMO. I candidati di diversi partiti israeliani di destra hanno firmato lunedì un documento in cui concordano di annettere il 60 per cento della Cisgiordania occupata –  l’area C.

L’emittente pubblica israeliana ha parlato del documento dicendo: “Israele è una casa nazionale per gli ebrei, garantisce i diritti individuali e l’uguaglianza tra tutti i cittadini, si oppone alla creazione di uno stato palestinese e impone la sovranità su Giudea e Samaria [la Cisgiordania]”.

L’area C copre il 60 per cento della Cisgiordania occupata ed è stata designata come tale dagli Accordi di Oslo. È sotto il pieno controllo militare e amministrativo israeliano. Esistono numerosi insediamenti illegali di soli ebrei situati nell’area e Israele lavora per aumentare il numero di coloni in Cisgiordania.

Le autorità israeliane dovrebbero concedere oltre 2.400 unità abitative di insediamento, questa settimana, parallelamente all’approvazione retroattiva di quattro avamposti di insediamento non autorizzati, secondo quanto denunciato dall’organizzazione israeliana Peace Now.