I coloni appiccano più di 50 incendi in Cisgiordania

Ramallah-Ma’an. Coloni israeliani hanno appiccato più di 50 incendi in Cisgiordania, martedì, in seguito all’accoltellamento mortale di un colone a Nablus. E’ quanto ha riferito Wafa.

Una notizia della difesa civile ha riferito che i vigili del fuoco hanno dovuto far fronte a 57 incendi provocati dai coloni. Centinaia di ulivi e mandorli sono stati danneggiati e ampie aree agricole sono state distrutte.

I coloni hanno attaccato i palestinesi e le loro proprietà nelle aree di  Nablus e Tulkarem, martedì, in seguito all’accoltellamento di un colone, avvenuto qualche ora prima.

I coloni hanno attaccato una moschea e hanno incendiato dei pneumatici vicino a Nablus. Hanno anche lanciato pietre alle auto palestinesi, inclusi due autobus con studentesse a bordo, ferendone più di 20.

Quattro palestinesi sono stati feriti e portati all’ospedale di Rafedia, a Nablus, a seguito degli scontri con le forze israeliane nel villaggio di Urif, dove i coloni avevano danneggiato una moschea.

Le forze israeliane raramente perseguono i coloni per la violenza contro i palestinesi e le loro proprietà, di routine nella Cisgiordania occupata.

 

Traduzione per InfoPal a cura di Sonia Li Veli