
Cisgiordania occupata – PIC. Sabato, i coloni israeliani, supportati dalle forze di occupazione israeliane (IOF), hanno intensificato i loro attacchi in Cisgiordania, lanciando un violento assalto alla città di Turmusaya, a nord-est di Ramallah.
Fonti locali hanno riferito che coloni armati hanno preso di mira le abitazioni nella periferia orientale della città, aprendo il fuoco sui residenti che cercavano di difendere le loro proprietà.
Le IOF hanno successivamente preso d’assalto Turmusaya in seguito all’attacco dei coloni, sebbene non siano stati segnalati arresti.
In un’altra aggressione, avvenuta in precedenza nella stessa giornata, i coloni hanno appiccato il fuoco a circa 4 ettari di campi di grano nella città di Sabastiya, a nord-ovest di Nablus. L’incendio doloso è stato appiccato da ebrei della colonia di Shavei Shomron e da nuovi avamposti nelle aree circostanti.
I terreni agricoli bruciati appartengono ai residenti locali Muhammad Basil Mahibish e Mufid Rashid Shihab.
Questi attacchi fanno parte di un più ampio schema di intensificazione della violenza dei coloni, che ha registrato un forte aumento nell’ultimo mese. I coloni hanno ripetutamente preso di mira abitazioni, terreni agricoli e infrastrutture palestinesi, sequestrando anche appezzamenti di terreno per l’espansione di progetti coloniali, il tutto sotto la protezione delle IOF.
L’ultima ondata di aggressioni si inserisce nel contesto del genocidio in corso contro il popolo palestinese da parte di Israele, suscitando crescenti condanne internazionali e richieste di responsabilità.