I coloni israeliani hanno demolito 47 strutture palestinesi nella Cisgiordania occupata in una settimana

Hebron/al-Khalil. La scorsa settimana, coloni israeliani hanno demolito 47 strutture agricole e case nell’area di Taybe, ad ovest di Hebron, nella Cisgiordania meridionale.

La distruzione è stata scoperta dai palestinesi quanto sono tornati alle loro proprietà, dopo che le forze israeliane avevano impedito loro l’accesso, dall’inizio di settembre, a seguito di un incidente che ha ucciso tre agenti di polizia vicino al checkpoint di Turmus Ayya.

Mohammed Tneina, uno dei palestinesi colpiti dalle demolizioni, ha riferito di aver subito danni ingenti alla sua casa, al suo vigneto e a un serbatoio d’acqua utilizzato per l’irrigazione.

Tneina ha sottolineato che le strutture colpite erano autorizzate dalla municipalità di Turmus Ayya, ma le forze di occupazione israeliane impediscono regolarmente agli agricoltori di accedere alle loro terre.

Ha sottolineato che gli ebrei delle colonie di Adora e Tene, situati a est di Turmus Ayya, sono responsabili di questi attacchi agli agricoltori.

Secondo la Commissione palestinese contro la colonizzazione e per la resistenza al Muro, dal 7 ottobre 2023 i coloni hanno ucciso 19 palestinesi, ferito altri 785 altri e hanno sfollato 28 comunità beduine.

A maggio, l’organizzazione israeliana per i diritti umani B’Tselem ha rivelato un piano del governo del primo ministro Benjamin Netanyahu per espellere agricoltori e pastori palestinesi dalle loro terre nella Cisgiordania occupata, in collaborazione con i coloni. Questo è stato descritto come parte di un “sistema d’Apartheid israeliano”.

Secondo le stime israeliane, oltre 720 mila israeliani vivono nelle colonie in tutta la Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est.

Le tensioni si sono intensificate in tutta la Cisgiordania occupata mentre Israele persiste nella sua offensiva contro la Striscia di Gaza, che dal 7 ottobre scorso ha ucciso oltre 40.900 palestinesi, soprattutto donne e bambini.

Secondo il ministero della Salute, da allora almeno 691 persone sono state uccise e più di 5.700 ferite dagli spari israeliani nella Cisgiordania occupata.

A luglio, in un parere storico, la Corte internazionale di giustizia ha dichiarato illegittima l’occupazione pluridecennale della terra palestinese da parte di Israele e ha chiesto l’evacuazione di tutte le colonie in Cisgiordania e a Gerusalemme Est.

(Fonti: MEMO, Quds News).

(Foto: screenshot dal video di Quds News: coloni invadono le terre palestinesi nel villaggio di Zanuta, a sud delle colline di Hebron)