
Tel Aviv. I palestinesi detenuti nella prigione israeliana di Megiddo soffrono di carenze alimentari e di forniture per l’igiene personale, ha riferito mercoledì la Commissione palestinese per gli Affari dei detenuti ed ex-detenuti, secondo quanto riportato da PIC.
L’avvocato della commissione, che ha visitato il carcere di recente, ha affermato che i carcerieri di Megiddo si rifiutano di fornire ai prigionieri antidolorifici o di portarli all’infermeria della prigione.
Un prigioniero ha riferito di aver subito un’eruzione cutanea persistente a causa della scarsa ventilazione, degli alti livelli di umidità e delle condizioni di igiene personale inadeguate nel carcere.
Il detenuto ha riferito all’avvocato che l’amministrazione penitenziaria ha ridotto il tempo di ricreazione di un’ora concesso ai detenuti a solo mezz’ora, insufficiente per permettere a tutti i detenuti di fare la doccia.
Il detenuto ha anche detto che il cibo servito ai prigionieri di Megiddo è di scarsa qualità e insufficiente.
(Fonti: MEMO e PIC).