I diritti dei bambini palestinesi violati nonostante 60 anni di convenzioni ONU

A cura dei Giovani Palestinesi d’Italia. Il 20 novembre 1959 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite raccomandò a tutti i Paesi di istituire la Giornata Universale del fanciullo, come giorno di comprensione per tutti i bambini in tutto il mondo.
Adottando tale dichiarazione si stabilì una serie di diritti dei bambini, tra i quali: il diritto alla vita, alla salute, all’istruzione e al gioco, così come il diritto alla famiglia, alla protezione dalla violenza, alla non discriminazione e all’ascolto della loro opinione.
Ad oggi, a distanza di 60 anni, in Palestina, il diritto alla libertà, il diritto di giocare con spensieratezza, il diritto di sorridere, il diritto di andare a scuola e tornare dalla propria famiglia, il diritto di vivere da fanciullo e il diritto alla vita rimangono solo un sogno.