I fiori di Gaza non possono arrivare in Europa

Imemc. Per il terzo anno di fila, a causa delle restrizioni israeliane, gli agricoltori della Striscia di Gaza non potranno esportare fiori verso i mercati europei.
Da quando il finanziamento olandese ai contadini di Gaza è finito, tre anni fa, gli spazi agricoli si sono ridotti, riducendo il numero di fiori prodotti durante l’anno. Ora, i contadini piantano soltanto 15 dunam di fiori (1 d=1000 m²), mentre prima, secondo al Ray, ne piantavano circa 150.
Ibrahim Siyam, contadino cinquantenne di Gaza, coltivava più di 13 dunam, ma l’area è stata gradualmente ridotta a nove come risultato dell’embargo israeliano sulla regione.
Siyam ha spiegato che la maggior parte dei contadini evita di coltivare fiori a causa degli alti costi e dei bassi ritorni, visto che non possono esportare i loro prodotti.
Gaza, fino al 2004, esportava annualmente circa 50 milioni di fiori verso l’Europa. Ma nel 2012 i contadini sono stati in grado di esportare soltanto cinque milioni di fiori, a causa delle chiusure e blocchi israeliani alle frontiere.