Nazareth – InfoPal e Pal.info. Ieri, domenica 1° maggio, i genitori di Gilad Shalit, il soldato israeliano catturato nella Striscia di Gaza cinque anni fa, e diversi loro sostenitori, hanno manifestato di fronte all'ufficio del primo ministro israeliano.
I manifestanti hanno chiesto al governo di Tel Aviv di “fare di più” per garantire il rilascio del caporal Shalit.
Il genitori del giovane militare imprigionato hanno sollevato cartelloni con slogan rivolti al premier Benjamin Netanyahu: “Non sei autorizzato a uccidere Shalit”, e “Israele manca di una leadership”.
Le fazioni della resistenza palestinese chiedono la liberazione di 1400 prigionieri politici, tra cui donne, bambini e malati, in cambio del rilascio del militare, ma Israele ha sempre rifiutato.