I giornalisti di Gaza manifestano per chiedere la liberazione dei loro colleghi sequestrati dall’ANP e da Israele.

Gaza – Infopal. Ieri, decine di giornalisti di Gaza hanno manifestato contro gli arresti di colleghi cisgiordani per mano delle forze di sicurezza dell’ANP e di quelle israeliane, e hanno chiesto garanzie per la libertà di stampa e di espressione.

La manifestazione, a cui hanno partecipato giornalisti, scrittori, membri del Consiglio Legislativo e diversi presidenti di associazioni legali operanti nella Striscia di Gaza, è stata organizzata dal network di informazione "al-Aqsa".

Il presidente del CLP con delega, Ahmad Bahar, ha condannato le aggressioni contro i giornalisti in Cisgiordania, e ha precisato che la Legge base palestinese "garantisce la libertà di parola". Ha poi aggiunto: "I giornalisti, i parlamentari e le loro famiglie e chiunque sostenga la resistenza sono sottoposti a sequestri, torture e aggressioni da parte delle forze di sicurezza dell’ANP – che rappresenta un mezzo al servizio dell’occupazione israeliana".

I giornalisti incarcerati per motivi politici sono: Mohammad Eshtewi, Khaldun Madhlum, Farid Hammad, Yazid Khader, Mohammad Adhbah, Iyad Surur, Tareq Shihab, Bassam al-Sayeh, Alaa at-Titi. Quelli in mano alla polizia di Gaza sono: Yusef Fayyad, Hani Ismail e Akram al-Loh.

Yasser Abu Hein, presidente della Lega dei giornalisti palestinesi, ha criticato i deputati del CLP in Cisgiordania per non essere intervenuti a sostegno dei colleghi presso le forze di sicurezza. E ha aggiunto: "Anche le associazioni legali in Cisgiordania sono ormai passive: esse non si sforzano nemmeno più di condannare l’arresto dei giornalisti.Ciò dimostra la loro sottomissione al diktat dell’ANP di Ramallah".

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