I militari israeliani bombardano la casa di un leader delle Brigate Al-Aqsa, Khalil Abu Al-Foul.

Dal nostro corrispondente.

Questa mattina all’alba, aerei da guerra israeliani hanno colpito con due missili la casa di Khalil Abu Al-Foul, un membro dellle Brigate Martiri di Al-Aqsa, affiliate al movimento di Fatah, nel campo profughi di Jabaliya, a nord della Striscia di Gaza, distruggendola completamente. 

Fonti della sicurezza palestinese hanno affermato che l’esercito israeliano aveva telefonato agli inquilini della casa informandoli di evacuare l’edificio perché sarebbe stato bombardato da lì a pochi minuti.

L’esercito israeliano sostiene che l’abitazione distrutta ospitava un deposito di armi.

Domenica, gli aerei da guerra israeliani hanno colpito un’altra casa nella stessa area.

Israele ha adottato la politica di telefonare ai residenti degli edifici da bombardare a partire dall’operazione palestinese al valico di Kerem Shalom, a giugno, quando è stato catturato il soldato israeliano Shalit.

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