I nuovi confini del razzismo made in Italy.

I nuovi confini del razzismo made in Italy:

Prato, allarme sui figli dei clandestini: “Diventeranno bambini invisibili”

I padri non possono fare la denuncia perché rischiano l'arresto per clandestinità
Le madri potrebbero ma dopo sei mesi corrono gli stessi rischi

(Fonte: http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/cronaca/immigrati-9/prato-neonati-a-rischio/prato-neonati-a-rischio.html)


I campi di concentramento esistono già: i Cpt-Cie (http://it.wikipedia.org/wiki/Centro_di_permanenza_temporanea). La Guantanamo d'Italia ce l'abbiamo già e si trova in Sardegna (seguirà un articolo nei prossimi giorni). Esseri umani non in possesso di cittadinanza italiana sono espulsi senza che venga rispettato alcun diritto né verificato se il Paese di destinazione prevede pena di morte e tortura e se gli estradati-deportati saranno uccisi (si legga: 'Sequestro Achille Lauro. Sparito nel nulla il capo del commando'. )

Altri, cittadini italiani ma di origine araba, sono vittime di extraordinary renditions (si legga: www.giustiziaperkassim.net).

Cos'altro ci manca?
Insomma, in questo nostro Paese i diritti umani vengono violati nella più totale impunità, ma nonostante ciò, ci permettiamo di giudicare il resto del mondo e di esportare “democrazia”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.