I palestinesi protestano contro gli abusi nelle prigioni israeliane

PressTv. Un gruppo di palestinesi ha inscenato una manifestazione di protesta nel villaggio di Nabi Saleh, nella Cisgiordania occupata, contro il trattamento riservato da Israele ai prigionieri palestinesi nella prigione di Ashkelon.

La manifestazione di sabato ha assunto toni violenti dopo che i manifestanti sono stati attaccati dai soldati israeliani.

La polizia israeliana ha inoltre sparato gas lacrimogeni e proiettili in gomma per disperdere la folla.

Numerosi abitanti del villaggio hanno diversi membri della famiglia rinchiusi nella prigione di Ashkelon.

I prigionieri hanno subito numerosi attacchi e reclusioni in isolamento, e molti di loro sono stati feriti dalle guardie israeliane.

Più di 4500 prigionieri palestinesi, compresi circa 170 prigionieri amministrativi, sono detenuti nelle prigioni israeliane; parecchi non hanno mai subito imputazioni o processi.

La detenzione amministrativa è una sorta di prigionia senza processi o imputazioni che consente a Israele di incarcerare i palestinesi fino a sei mesi. L’ordine di detenzione può essere rinnovato per un lasso di tempo indefinito.

I detenuti palestinesi nelle prigioni israeliane subiscono violazioni dei diritti umani, come l’utilizzo della tortura durante gli interrogatori da parte delle autorità carcerarie.

Traduzione di Laura Delia