I parenti del bimbo sopravvissuto al disastro della funivia italiana chiedono al tribunale israeliano di riportarlo in Italia

I parenti dell’unico sopravvissuto al disastro della funivia italiana, un bambino di sei anni, il 14 settembre ha presentato una petizione al Tribunale di Tel Aviv affinché il piccolo sia riconsegnato loro, dopo che il nonno, sospettato di rapimento,  lo aveva portato in Israele. E’ quanto haf riferito un canale televisivo israeliano secondo la Reuters.

I genitori di Eitan Biran, suo fratello minore e altre 11 persone sono morte nell’incidente avvenuto nel nord Italia a maggio.

Il bambino era stato assegnato da un tribunale italiano alla zia paterna, Aya Biran, nel nord Italia. Sabato, il nonno materno, Shmuel Peleg, è andato a prenderlo per un viaggio programmato in anticipo, ma non sono mai tornati, ha detto la zia ai giornalisti.

I media italiani hanno affermato che hanno attraversato il vicino confine con la Svizzera e che hanno volato con un jet privato fino a Tel Aviv.

Channel 13 israeliano ha detto che la famiglia del bambino in Italia ha presentato un appello al Tribunale della famiglia di Tel Aviv per il suo ritorno. Ulteriori dettagli non sono immediatamente disponibili. Un portavoce del tribunale ha rifiutato di commentare.

Gli avvocati di Peleg hanno riconosciuto in una dichiarazione che ha portato il bambino in Israele. Hanno detto che Peleg aveva “agito d’impulso” perché era preoccupato per la salute di suo nipote, dopo essere stato escluso dai procedimenti legali relativi alla custodia del bambino.

Una fonte legale ha affermato che i pubblici ministeri della città di Pavia, nel nord Italia, hanno aperto un’indagine per rapimento. L’ufficio del pubblico ministero ha rifiutato di commentare.

L’avvocato Armando Simbari, che sta aiutando la zia paterna nel caso, si è detto fiducioso  di riavere il bambino.

“Sappiamo che ci sono strumenti legali per riportare indietro un bambino che è stato portato via dalla sua casa in questo modo… Ci sono norme internazionali… firmate da Israele…”, ha detto.

I media israeliani hanno riferito che la zia materna di Eitan, Gali Peleg, che aveva chiesto l’adozione lo scorso agosto.

Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha affermato: “Stiamo indagando su quanto accaduto e agiremo di conseguenza .

I magistrati stanno ancora indagando sul perché la funivia, che collegava la cittadina settentrionale di Stresa, sulle rive del Lago Maggiore, al vicino monte Mottarone, sia precipitata al suolo.

(Fonte: MEMO).

(Foto: relitto della cabina coperta da un telone, il 26 maggio 2021, sulle pendici della vetta del Mottarone, sopra Stresa, Piemonte [MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images]).

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli