Riceviamo e pubblichiamo.
1° Gennaio, 2010.
Hedy Epstein, l’85enne sopravvissuta all’Olocausto e attivista per la pace, è stata la prima ad annunciare di voler intraprendere lo sciopero della fame la scorsa domenica, in risposta al rifuto del governo Egiziano di far entrare a Gaza i partecipanti alla Gaza Freedom March. Si sono aggiunti a lei altri attivisti. La loro causa ha attratto la stampa sia Araba che Occidentale.
Per le dichiarazioni delle persone in sciopero della fame, contattare Nic Abrahamson – 0175509654 (Egypt) or Manijeh Saba 0191406963 (Egypt)
Dichiarazioni Stampa dei partecipanti alla Gaza Freedom March in Sciopero della Fame – 1 Gennaio, 2010
Siamo trenta attivisti da tutto il mondo, ispirati da Hedy Epstein, l’85enne sopravvissuta all’Olocausto, che ha iniziato lo sciopero della fame al Cairo per far aprire le frontiere di Gaza al resto del mondo.
Sappiamo che i Palestinesi di Gaza continuano a soffrire per la mancanza di cibo, riparo e più di tutto per la mancanza di libertà.
Continueremo lo sciopero della fame per chiedere giustizia per Gaza e per tutta la Palestina. Annunciamo ora che noi festeggeremo quando festeggerà Gaza.
Fino ad allora, ognuno di noi sceglierà quando terminare il proprio digiuno e riprendere ad acquisire cibo…
Il nostro piacere per il cibo sarà sempre mescolato al dolore dei Palestinesi.
Chiediamo a tutte le persone del mondo che hanno una coscienza di rinnovare la propria determinazione per la pace e la giustizia in Palestina.