I prigionieri avviano misure di protesta in risposta ai recenti assalti israeliani nelle carceri

Quds Press e PIC. Il Movimento dei prigionieri palestinesi ha annunciato che mercoledì comincerà a intraprendere misure di protesta in risposta ai recenti assalti nelle carceri israeliane.

Tali misure includeranno il rifiuto dei prigionieri di fare colazione e la chiusura delle loro sezioni di detenzione nelle carceri israeliane fino a mezzogiorno.

Il Movimento dei prigionieri chiede ai carcerieri israeliani di rilasciare il prigioniero Hisham Abu Hawash, che è in sciopero della fame da più di 130 giorni, di porre fine a tutte le misure repressive e punitive contro i prigionieri di Nafha e di attuare l’accordo relativo alle donne detenute nel carcere di Damon.

Da parte sua, l’Asra Media Office ha affermato che il servizio carcerario israeliano (IPS) ha deciso di vietare ai prigionieri di Hamas in tutte le carceri di ricevere visite familiari fino a nuovo avviso.

Asra Media ha affermato che i prigionieri palestinesi sono determinati a continuare la loro battaglia nelle carceri israeliane per veder riconosciuti pienamente i loro diritti e proteggere la loro dignità.

In un contesto correlato, la Società dei prigionieri palestinesi (PPS) ha affermato che l’IPS non ha posto fine all’isolamento di tre detenute nel carcere di Damon, e vi ha trasferito altre, sempre in isolamento, provenienti da altre prigioni.

Di recente, le forze israeliane hanno aggredito selvaggiamente le detenute palestinesi nel carcere di Damon e ne hanno isolate alcune.

Una delle donne detenute è svenuta dopo che i soldati l’hanno picchiata duramente e hanno aggredito altre.

L’amministrazione Damon ha anche adottato diverse misure punitive contro le detenute, tra cui privarle della doccia per tre giorni, tagliare l’elettricità nella sezione in cui sono rinchiuse, confiscare gli apparecchi elettrici dalle loro celle e trasferirle in altre celle.

I carcerieri hanno anche spostato cinque donne in isolamento prima di riportarne due nella loro sezione nel carcere di Damon e tenerne tre isolate in altre carceri.

I violenti raid nelle loro celle a Damon sono avvenuti il ​​14 e 15 dicembre e hanno provocato il ferimento di alcune donne.