I prigionieri di Ashkelon affrontano nuove misure abusive

PIC e Quds Press. La Commissione Palestinese per gli Affari dei Detenuti e degli Ex-Detenuti ha affermato che i prigionieri palestinesi nel carcere di Ashkelon soffrono di nuove misure abusive che sono state prese di recente dall’amministrazione penitenziaria.

“L’amministrazione penitenziaria usa deliberatamente nuove politiche contro i detenuti, come chiudere permanentemente le porte delle celle con serrature, ammanettarli prima di far loro incontrare gli avvocati o andare nell’infermeria inter-carceraria e contarli alle 03:00”, ha denunciato la Commissione in un rapporto, lunedì.

Nel rapporto ha anche evidenziato la politica di negligenza medica che viene adottata dall’amministrazione di Ashkelon quando i prigionieri in condizioni di salute precaria hanno bisogno di cure, come nel caso del detenuto Shadi Musa, 44 anni, che soffre di problemi cardiaci e ipertensione e ha già avuto due attacchi di cuore.

Anche il prigioniero di 78 anni Muwafaq è esposto a negligenza medica ad Ashkelon. Soffre di cancro, problemi di deambulazione e pressione bassa.

Nella sua condizione di malato di cancro, Muwafaq necessita di controlli ogni quattro mesi, secondo la Commissione.

La Commissione ha ritenuto il servizio carcerario israeliano pienamente responsabile di tutte le violazioni di cui soffrono i prigionieri palestinesi ad Ashkelon.