I prigionieri palestinesi sospendono il previsto sciopero della fame

I prigionieri palestinesi sospendono il previsto sciopero della fame

Quds Press e PIC. I prigionieri nelle carceri dell’occupazione sono riusciti ad ottenere una vittoria sull’amministrazione penitenziaria israeliana (IPS), dopo 37 giorni di disobbedienza iniziata il 14 febbraio, e hanno deciso di interrompere lo sciopero della fame a tempo indeterminato che doveva iniziare oggi, giovedì, dopo aver raggiunto un accordo che soddisfa le loro richieste e il ritiro delle misure punitive contro i loro diritti.

La Società dei prigionieri palestinesi (PPS) ha affermato che i prigionieri hanno deciso di sospendere il loro sciopero della fame programmato dopo aver raggiunto un accordo con l’IPS per porre fine alle misure punitive contro di loro.

Da parte sua, l’Associazione Wa’ed per i prigionieri e gli ex prigionieri ha affermato che il Comitato di emergenza del Movimento dei prigionieri ha invitato tutti i prigionieri a consumare il pasto prima dell’alba (Suhur) e a prepararsi per il mese sacro del Ramadan.

Anche il ministero palestinese dei Prigionieri ha salutato la forte volontà e determinazione dei detenuti.

“I prigionieri hanno dimostrato ogni giorno che possono rivendicare i loro diritti e affrontare i complotti israeliani contro di loro”, ha aggiunto il ministero.

Il Comitato supremo di Emergenza nazionale del Movimento dei Prigionieri ha rilasciato una dichiarazione che “conferma la vittoria dei prigionieri sul carceriere israeliano”.

La vittoria dei prigionieri è il risultato della loro unità e del sostegno del popolo palestinese, ha dichiarato il Comitato.