I resistenti aprono il fuoco sull’esercito di occupazione a Jenin

Jenin-Quds Press. L’esercito di occupazione israeliano ha reso noto che uomini armati palestinesi hanno aperto il fuoco, all’alba di oggi, venerdì, su una forza ad esso affiliata, mentre assaltava la città di Burqin, a sud-ovest di Jenin (nel nord della Cisgiordania), con l’obiettivo di arrestare palestinesi “ricercati”.

L’esercito ha aggiunto in una nota pubblicata dal sito di notizie ebraico 0404 che le sue forze hanno arrestato un palestinese nella città di Beitunia, a ovest di Ramallah, e sequestrato un’auto sospettata di essere stata utilizzata per operazioni contro gli israeliani.
Ha sottolineato che le sue forze sono state oggetto di lancio di pietre durante l’operazione a Beitunia, sottolineando che non ci sono state vittime tra i suoi membri.

Fonti palestinesi hanno affermato che le forze di occupazione hanno preso d’assalto la casa della famiglia del giovane Fadi Jarrar, nella città di Burqin, a ovest di Jenin, e lo hanno sottoposto a un’indagine sul campo, prima di arrestarlo e portarlo verso una destinazione sconosciuta.

Le forze di occupazione hanno ferito il ragazzo Muhammad Abu Bakr, della città di Yabad, a ovest di Jenin, provocandogli lividi e una frattura al piede destro, dopo averlo investito con un veicolo militare.

Le città della Cisgiordania sono testimoni di incursioni quasi quotidiane, compresi arresti, e di scontri tra i soldati dell’occupazione e giovani palestinesi.