I social network israeliani pieni di razzismo nei confronti dei palestinesi

Nazareth – Pal.info. Il quotidiano ebraico di Haaretz ha rivelato un notevole aumento di razzismo e di incitamento all’odio contro i palestinesi nella società israeliana,  nel corso degli ultimi anni, attraverso un’ indagine dei social network  sionisti.

In un articolo pubblicato lunedì 27 agosto dal titolo “Una grande ammirazione per il fascismo”, il giornale ha scritto che i social network sionisti sono pieno di “insulti razzisti verso gli arabi palestinesi”, e che “né la polizia né la società israeliana cercano di impedire tale fenomeno”.

Haaretz ha anche osservato che in una pagina di Facebook dell’estrema destra ha pubblicato una foto che mostra soldati dell’esercito israeliano catturare due ragazze palestinesi piangenti, e legare  la loro madre.

Gli attivisti della pagina hanno falsificato l’identità delle due ragazze, descrivendole come due militanti di sinistra: “I soldati dell’esercito israeliano hanno messo la parola fine all’attività della sinistra estremista a Nabi Salah. Date ai soldati un big like (un grande mi piace)”.

Nelle bacheche degli attivisti, si possono leggere oltre 100 commenti diffamatori, alcuni dei quali chiedono di violentare le due giovani, altri invitano a sparar loro un colpo in testa, e nella maggior parte dei “post” usano insulti.

L’articolo afferma che “sotto il naso della polizia e di una società indifferente, sono state create centinaia di pagine razziste, di nazionalismo e di violenza, che attirano decine di migliaia di sostenitori”.