Infopal
Ramallah – Wafa’. I tre principali quotidiani palestinesi dedicano i titoli delle edizioni di oggi al successo del Movimento dei prigionieri che, nell’accordo raggiunto con Israele, ha ottenuto un riconoscimento delle proprie richieste: fine delle detenzioni in isolamento, ripristino dei diritti di base come quello a ricevere visite e, in generale, il rispetto tutti quei diritti violati a partire dal 2006, dall’applicazione della legge Shalit.
“Un gesto di distensione verso l’Autorità palesitnese (Anp)”, secondo la stampa con Al-Quds, la decisione israeliana di trasferire le salme di 100 caduti palestinesi, trattenute dal 1967.
Al-Ayyam pubblica le foto dei festeggiamenti a Gaza, mentre al-Hayat al-Jadida riporta quelle relative alle manifestazioni di Ramallah.
Ancora Al-Quds riporta il caso della risoluzione dell’Unione Europea sulle violazioni israeliane e sulle raccomandazioni del rapporto europeo affinché Israele renda possibile lo sviluppo della comunità palestinese nella Cisgiordania occupata, riproponendo una soluzione bi-nazionale.
Al-Ayyam riprende le parole che Mahmoud ‘Abbas ha rivolto al popolo palestinese in occasione del 64° anniversario della Nakba, la catastrofe della pulizia etnica e la fondazione dello Stato sionista di Israele.
“Siamo sempre qui, come una quercia, come i nostri alberi d’ulivo”, ha detto ‘Abbas.
Nel complesso, tutti e tre i quotidiani palestinesi hanno ripreso gli eventi commemorativi della Nakba nei Territori palestinesi occupati e lo sciopero generale nei Territori occupati nel ’48 e in Cisgiordania.
L’editoriale di al-Quds ha pubblicato un approfondimento sull’affare dei prigionieri, lo sciopero – definito da tutte le fazioni palestinesi “una vittoria” – e sulla sua coincidenza con la Nakba.
“Entrambi gli eventi dimostrano la determinazione dei palestinesi e il loro attaccamento alle proprie case, alla loro terra: la Palestina”.