Gaza – IMEMC. I due milioni di palestinesi a Gaza affrontano una “doppia crisi”, poiché lottano con una grave carenza di elettricità proprio mentre il Coronavirus si è diffuso nella comunità tra la popolazione vulnerabile, ha affermato il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
“La popolazione di Gaza è sotto pressione”, ha affermato Ignacio Casares Garcia, capo della sotto-delegazione di Gaza del CICR. “Le persone sono stressate: non solo hanno a disposizione solo quattro ore di elettricità al giorno, ma le loro preoccupazioni per il virus si sono enormemente aggravate e ora sono in lockdown“.
“Vogliamo riaffermare il nostro impegno a fare tutto il possibile per sostenere la popolazione di Gaza mentre affronta il virus”, ha detto Casares Garcia. “Non possono farlo da soli. Hanno bisogno di tutta l’assistenza internazionale possibile per assicurarsi di essere attrezzati per affrontare la crisi”.
L’occupazione israeliana ha lanciato una serie di offensive in diverse aree della Striscia densamente popolata. Come mezzo di punizione collettiva, l’occupazione ha rafforzato l’embargo di 13 anni contro la popolazione palestinese a Gaza, ha chiuso la zona di pesca e ha bloccato l’entrata del carburante necessario per i generatori elettrici.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.