Visionetv.it/ Ignacio Ramonet è un giornalista molto conosciuto nel mondo, docente di teoria della comunicazione e specialista in geopolitica. Attualmente è direttore di Le Monde Diplomatique nella sua edizione spagnola. Nel suo profilo Facebook personale, qualche giorno fa, ha scritto un post contenente delle clamorose rivelazioni avvenute al recente Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Tali rivelazioni hanno destato un grande rumore, e lo stesso Ramonet alcuni giorni dopo ha precisato di non esserne l’autore ma di aver riportato le parole di un amico che gode della sua massima fiducia. Vi riportiamo il post tradotto in italiano.
… Urgente*
In un’accesa riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, tenutasi su richiesta della Russia, sullo sviluppo di armi biologiche statunitensi in territorio ucraino, si è evidenziato quanto segue:
1- Il delegato russo ha presentato documenti e prove da trascrivere nel verbale della seduta a conferma di quanto segue:
*Il finanziamento ufficiale del Pentagono per un programma di quelle che sono sembrate a tutti gli effetti armi biologiche in Ucraina.
*I nomi di persone e società statunitensi specializzate nei test e nei documenti coinvolti in questo programma.
*L’ubicazione dei laboratori in Ucraina e i tentativi fatti finora per nascondere le prove.
2- Il delegato russo ha fatto un’altra comunicazione inaspettata riguardante le posizioni dei laboratori statunitensi che producono e testano armi biologiche in 36 paesi del mondo ( ben 12 paesi in più rispetto alla sessione precedente).
3- Il delegato russo ha specificato le malattie e le epidemie, i mezzi del loro rilascio, i paesi in cui vengono testati e quando e dove sono stati effettuati gli esperimenti (talora i governi di questi paesi ne sono a conoscenza, talora no).
4- Il delegato russo ha pubblicamente confermato che tra gli esperimenti effettuati c’è il virus responsabile dell’attuale pandemia, così come ha confermato il gran numero di pipistrelli utilizzati per trasmettere questo virus.
5- Gli Stati Uniti negano, Francia e Gran Bretagna si sono alleate con loro (e anche l’effetto sui popoli di questi paesi è molto forte, e questi tendono a credere alle vicende romanzate fornite dal mainstream vista la pressione psicologica che la pandemia ha lasciato su tutti).
6- L’Organizzazione Mondiale della Sanità nega di essere a conoscenza dell’esistenza di esperimenti biologici in Ucraina e afferma quanto segue: “Tutte le nostre informazioni indicano che questi sono laboratori di ricerca medica per combattere le malattie” (mentre invece la Russia dimostra con prove la corrispondenza e le visite regolari di esperti della Sanità mondiale a sospetti laboratori statunitensi in tutto il mondo).
7- La Cina attacca tutti e dice al delegato USA: Visto che sei sicuro della tua innocenza, perché non acconsenti ad un’indagine svolta da specialisti per scoprire la verità, che fornisca documenti e prove convincenti?
Poi, per chi vuole sapere cosa sono gli uccelli inanellati e come fa l’America a distruggere il mondo senza sparare nemmeno un colpo, ecco qua le informazioni:
Uccelli di distruzione di massa.
La Russia non si aspettava di scoprire, nell’ambito della sua campagna militare in Ucraina, uccelli inanellati prodotti da laboratori biologici e batteriologici in Ucraina finanziati e supervisionati dagli Stati Uniti d’America.
Ma cosa sono esattamente gli uccelli inanellati?
Dopo aver studiato la migrazione degli uccelli e averli osservati al variare delle stagioni, gli specialisti ambientali e gli zoologi potranno conoscere il percorso che questi uccelli compiono ogni anno nel loro viaggio stagionale, compreso sapere anche chi va da un continente ad un altro.
Ecco che arriva il ruolo dell’intelligence che porta avanti il suo malvagio piano, un gruppo di questi uccelli migratori viene “messo in cattività”, digitalizzato e dotato di una capsula contenente patogeni da controllare tramite computer, quindi gli uccelli vengono nuovamente rilasciati per raggiungere gli stormi migratori nei paesi in cui si pianifica di causare “il danno”.
È noto che questi uccelli hanno un percorso che va dal Mar Baltico e dal Mar Caspio al continente africano e al sud-est asiatico, e altri due voli dal Canada all’America Latina in primavera e in autunno. Durante il loro lungo volo, la loro posizione viene monitorata passo dopo passo attraverso i satelliti e se vogliono, ad esempio, procurar danno in Siria o Egitto, il chip viene distrutto quando l’uccello è nei loro cieli. L’uccello viene ucciso e cadendo questo causa lo scoppio dell’epidemia in questo o quel paese. Così, il paese nemico è stato danneggiato senza alcun costo militare, economico e politico.
L’inanellamento degli uccelli migratori è considerato un crimine dal diritto internazionale, perché questi sono uccelli che arrivano nei cieli di altri paesi e, se sono portatori di patogeni, allora divengono un’arma di distruzione di massa. Conseguentemente, nel diritto internazionale, utilizzare gli uccelli per colpire il nemico è considerato un crimine, e chi commette un atto così immorale e disumano è sempre punito, ed è questo che ha fatto tremare l’America (nonostante nessuno osi punirla), inoltre lo stigma che contraddistinguerà questo paese lo renderà un paese poco credibile, anche agli occhi dei suoi alleati.
- I russi, quando dicono di aver catturato gli uccelli, vogliono dire che hanno colto gli americani in flagrante, fornendo dettagli talmente precisi da essere incontestabili. Questo fatto ci costringe a pensare alla possibilità che tutti i virus che hanno infettato l’uomo in questo secolo, soprattutto gli ultimi, come l’Ebola, che ha colpito l’Africa, l’antrace, l’influenza suina e aviaria, e attualmente il Covid-19, provengano tutti da laboratori finanziati e gestiti dagli Stati Uniti d’America. Questo ha spinto la Cina a richiedere che venisse condotta un’approfondita indagine internazionale sull’improvvisa comparsa del coronavirus, ed è molto probabile che gli Stati Uniti abbiano utilizzato uccelli migratori per uccidere cittadini cinesi.
- Quel che conta è che gli scandali nordamericani sono in aumento, e solo da poco gli USA hanno cominciato a smorzare il tono ostile nei confronti della Russia cercando di ricostruire un rapporto, nella speranza che si raggiunga un accordo politico con i russi. Questi dovranno proteggere il mondo dalle azioni nefaste degli statunitensi e fare in modo che non rappresentino alcuna minaccia per la Russia in futuro.
Di Ignacio Ramonet, traduzione Martina Giuntoli.