Ihsanoglu: aumentano gli scambi commerciali tra Russia e Paesi islamici

Jeddah-Quds Press. Il segretario generale dell’Organizzazione di Cooperazione Islamica (Oic), Ekmeleddin Ihsanoglu, ha rivelato che il volume degli scambi commerciali tra gli Stati membri dell’organizzazione e la Russia è aumentato nel 2012 rispetto agli anni precedenti.

Giovedì 3 ottobre, nel suo discorso al V Summit economico internazionale della Russia e i Paesi dell’Oic, tenuto a Kazan, capitale del Tatarstan (Federazione russa), il segretario generale ha affermato: “Dal 2008, data in cui fu tenuta la prima edizione di questo vertice russo-islamico, molte promettenti opportunità di investimento tra le due parti hanno cominciato a profilarsi all’orizzonte”. Ha quindi citato l’aumento del volume di scambi commerciali, salito da 60 miliardi di dollari nel 2010 a 80 miliardi nel 2012.

Il segretario generale ha auspicato che il vertice russo-islamico possa contribuire ad intensificare la cooperazione tra le due parti, in particolare nel settore privato, e sviluppare la collaborazione nel settore pubblico, portando la cooperazione economica bilaterale ad un passo in avanti.

Lo scorso martedì, l’Oic e il ministero degli Esteri russo hanno firmato un accordo quadro che si propone di istituzionalizzare la cooperazione tra l’Organizzazione e la Russia nei vari settori: politico, sociale, economico, scientifico e tecnologico. Oltre a dare l’opportunità di tenere delle consultazioni regolari tra il Segretariato dell’Organizzazione e il ministero degli Esteri russo.