Ramallah – WAFA. Il Comitato nazionale palestinese (BNC) per il Boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni (BDS), la più grande coalizione alla guida del movimento globale BDS per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza, ha accolto con favore la decisione della capitale norvegese, Oslo, di non commerciare beni e servizi provenienti da colonie israeliane.
Il consiglio comunale di Oslo ha annunciato che non scambierà beni e servizi prodotti in aree occupate illegalmente, in violazione del diritto internazionale. La sua politica di approvvigionamento escluderà le società che contribuiscono direttamente o indirettamente all’impresa coloniale israeliana, un crimine di guerra ai sensi del diritto internazionale.
“Dopo la sospensione dei legami con l’Israele dell’Apartheid, da parte del sindaco di Barcellona, questa decisione del consiglio comunale di Oslo rifiuta la complicità e promuove i diritti umani. Chiediamo alle città di tutto il mondo di recidere i legami con l’Israele dell’Apartheid per sostenere la ricerca palestinese di libertà, giustizia e uguaglianza”, ha affermato il BNC in un tweet.
Ha salutato quello che ha descritto come “l’instancabile lavoro” dei gruppi di base norvegesi, dei sindacati e dei partiti che lo hanno reso possibile.