Il bilancio dei massacri israeliani nella Striscia di Gaza è salito a 25 morti – tra cui 3 bambini – e 75 feriti.

Dal nostro corrispondente.

All’alba di ieri sono stati uccisi 25 palestinesi – di cui 3 bambini – e feriti 75 in un massacro ad opera delle forze israeliane durante le operazione di invasione a est, a nord e al centro della Striscia di Gaza. I militari hanno bombardato con aerei da guerra e con carrarmati.

Testimoni oculari hanno riferito che nel quartiere Ash-Shuja’iyah sono stati uccisi 7 palestinesi, di cui tre di una stessa famiglia, e sono stati feriti altri 8, di cui tre sono in pericolo di vita, dopo il bombardamento di un gruppo di resistenti da parte dei carrarmati israeliani appostati all’ingresso di Karni. Tra i colpiti c’è anche Su’ad Naser, una bambina di nemmeno quattro anni.

A seguito degli attacchi israeliani sono scoppiati violenti scontri, come hanno riferito testimoni oculari, tra la resistenza e le forze di occupazione -che sono penetrate nel quartiere Ash-Shuja’iyah e At-Tuffah appoggiate da una copertura aerea.

I combattenti palestinesi sono riusciti a colpire diversi mezzi corazzati israeliani: le Brigate Izzeddin Al-Qassam, l’ala militare del movimento Hamas, ha rivendicato il danneggiamento di sette mezzi corazzati israeliani durante le operazioni di opposizione ai bulldozer e carrarmati militari – in cui sono state fatte esplodere cariche “Shwath” e lanciate bombe “Al-Yasin” verso i mezzi corazzati israeliani penetrati nel quartiere Tuffah.

Sono stati uccisi Yaser Banat, 23 anni, militante delle Brigate Al-Quds, ala militare del Jihad Islamico, colpito da un missile sganciato da un aereo da guerra che ha preso di mira l’auto in cui viaggiava, distruggendola; e Mohammad Adas, 23 anni, un membro della forza di sicurezza appartenente al ministero degli Interni.

Sono stati feriti altri cinque dopo che gli aerei israeliani hanno bombardato una loro postazione a nord della Striscia di Gaza.

Da parte sua, il dott. Muawiyah Hasanen, direttore generale dell’Emergenza al ministero della Sanità, ha confermato che i corpi dei caduti sono arrivati all’ospedale Ash-Shifa chi a pezzi, chi carbonizzato, chi senza arti. Ciò dimostra la brutalità dell’occupazione israeliana.

Numerosi feriti sono attualmente in pericolo di vita: i frammenti dei missili e delle bombe hanno dilaniato i loro corpi.

Pubblichiamo qui di seguito l’elenco dei caduti.

1- Su’ad Naser Habib,                 3 anni

2- Yaser Banat,                           23 anni

3- Mohammd ‘Adas,                    23 anni

4- Yahya Sa’udi,                          30 anni

5- Hasan Sa’udi,                          31 anni

6- Salamah Sa’udi,                       42 anni

7- Salah Hussnain,                       18 anni

8- Muhammad Al-Bahiti,              22 anni

9- Muhammad Haniyah,              18 anni

10-Nabil Zayna,                           17 anni

11-Hani Hijlah,                            28 anni

12-Nafidha Hanuna,                     22 anni

13-Muhammad Al-Barsh,             23 anni

14-Muhammad Sa’ada,                19 anni

15-Muhammad Habibi,                 30 anni 

16-Muhammad Sa’ada,                 25 anni

17-Majid Al-Husayni,                   28 anni

18-Shahd ‘Ukl,                              9 anni

19-Maraya ‘Ukl,                                    3 anni

20-Asma’a    ‘Ukl,                        33 anni 

21-Ziyad Salam,                           45 anni

22-Malik Al-Mushharawy,            18 anni 

23-Na’il Abu ‘Asy,                        20 anni

24-Kamlah An-Najjar,                  75 anni   

25- attualmente sconosciuto. 

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