Il bilancio delle aggressioni israeliane nella giornata di ieri: 7 palestinesi uccisi e molti feriti. Intanto, Abbas ha incontrato Olmert per l'ennesimo 'nulla di fatto'.

Gaza/Gerusalemme -Infopal

Fonti ospedaliere hanno reso noto che uno dei feriti, Ahmad Hassanen, militante delle Brigate Al-Quds, ala armata del Jihad islamico, è morto. Era stato ferito a seguito degli scontri con l’esercito di invasione israeliano, durante il bombardamento dell’artiglieria contro il quartiere As-Shuja’iyah, a est della città di Gaza.

Sempre ieri, 3 combattenti delle Brigate Qassam, ala armata di Hamas, sono stati uccisi a est di Jabaliya. Un quarto è stato ucciso in una sparatoria con i soldati israeliani.

Un altro combattente è stato ucciso vicino alla moschea As-Salaam, a Shuja’iyah.

Un combattente delle Brigate Qassam, Abdul-Rahim Omar Hamdouna, 21, è stato ucciso dal missile lanciato da un drone israeliano sempre a Shuja’iyah.

Molti palestinesi sono rimasti feriti, di alcuni gravemente.

Nel frattempo, a Gerusalemme, il presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas, ha incontrato il premier israeliano Ehud Olmert e la ministra Tzipi Livni per preparare un documento congiunto da portare alla "Conferenza di pace" di Annapolis, il mese prossimo.

Abbas ha chiesto a Olmert di "non tagliare i rifornimenti essenziali di elettricità e carburante alla Striscia di Gaza", ha informato il Capo dei negoziatori palestinesi, Saeb Erekat.

Erekat ha anche aggiunto che il presidente dell’Anp ha chiesto al suo interlocutore di "fermare gli assassinii extragiudiziari e l’arresto di attivisti palestinesi, perché queste politiche danneggiano la pace e i negoziati".

Abbas ha chiesto a Israele di emettere 54.000 carte di identità per palestinesi nei territori occupati.

Il ministro della difesa israeliano ha approvato un piano per tagliare i rifornimenti di energia elettrica e di carburante alla già stremata Striscia di Gaza.

Inoltre, il documento congiunto fatica a nascere: Abbas ne chiede uno vincolante che preveda un calendario per i negoziati sullo status finale, Olmert vuole una "dichiarazione di intenti" il più vaga possibile.

Il bilancio delle aggressioni israeliane nella giornata di ieri, contro la Striscia di Gaza, è di 7 vittime.

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