Il bilancio di dieci giorni di offensiva israeliana: 220 morti e 6039 feriti

InfoPal. Lunedì, il ministero della Salute palestinese (MoH) a Ramallah ha affermato che il bilancio delle vittime della continua aggressione israeliana ai Territori palestinesi in Cisgiordania, Gerusalemme e Striscia di Gaza, è arrivato a 220 e 6039 feriti.

Il ministero ha sottolineato che il numero dei morti, nella Striscia di Gaza, ha raggiunto 198, inclusi 58 bambini e 35 donne, mentre 21 palestinesi, compreso un bambino, sono stati uccisi in Cisgiordania, oltre a un altro nella Gerusalemme occupata.

Per quanto riguarda il numero dei feriti, il ministero ha indicato che a Gaza è arrivato a 1.300, e in Cisgiordania a 3.728, di cui circa 80 feriti gravi, mentre a Gerusalemme si sono registrati 1.011 feriti, di cui 60 gravi.

In Cisgiordania, sono stati registrati 441 feriti con proiettili letali, 172 con proiettili metallici rivestiti di gomma, mentre 93 persone sono rimaste asfissiate dell’inalazione di gas lacrimogeni.

La situazione in tutti i Territori palestinesi è esplosa, a seguito dei brutali attacchi commessi dalla polizia e dai coloni israeliani, dal 13 aprile, a Gerusalemme, in particolare l’area di Bab al-Amud, la Moschea di Al-Aqsa e dintorni e il quartiere di Sheikh Jarrah, dove Israele vuole evacuare 12 case di famiglie palestinesi e consegnarle ai coloni.

(Fonti: MoH e Quds Press).