Il capo di stato maggiore delle IDF afferma che sono stati arrestati 1.500 palestinesi

Il comandante dell’esericto israeliano Aviv Kohavi. Foto: JIM WATSON/AFP

Middle Est Monitor. (Da Zeitun.info). Media locali hanno riferito che il capo di stato maggiore delle forze armate israeliane Aviv Kohavi ha dichiarato che circa 1500 ricercati palestinesi sono stati arrestati nella Cisgiordania occupata e centinaia di attacchi sono stati sventati finora come parte dell’operazione ‘Rompere l’onda’, che è stata iniziata alla fine di marzo.

Durante una riunione militare Kohavi ha aggiunto che l’incremento delle operazioni ha origine nella inefficacia dei meccanismi di sicurezza della Autorità Nazionale Palestinese (ANP) che causa la mancanza di controllo in certe aree della Cisgiordania.

“Come sempre, anche di fronte a questo cambiamento della situazione, il nostro compito è proteggere i cittadini di Israele e la nostra missione è di contrastare il terrorismo. Raggiungeremo ogni città, quartiere, vicolo, casa o scantinato per quello scopo. La nostra attività continuerà e siamo preparati ad intensificarla secondo le necessità”, è stato citato dal Times of Israel.

“La nostra attività continuerà e siamo preparati ad incremementarla in base alle necessità” ha aggiunto.

Traduzione dall’inglese per Zeitun.info di Gianluca Ramunno.