Il CLP vota per porre fine al mandato presidenziale di Abbas

MEMO. Mercoledì il Consiglio legislativo palestinese ha votato a stragrande maggioranza per porre fine al mandato del presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas, con la motivazione che ormai ha perso la base costituzionale, legale e nazionale.

Durante una sessione tenutasi nella sede centrale di Gaza, il CLP ha approvato un rapporto del suo Comitato politico che invita Abbas alle dimissioni.

In un discorso, il vicepresidente Ahmed Bahar ha dichiarato che Abbas ha perso legittimità, costituzionale, morale e umanitaria per continuare nel suo incarico.

“Le libere concessioni politiche offerte da Abbas all’occupazione, la sua guerra alla resistenza, il suo vantarsi della cooperazione per la sicurezza e il descriverci come terroristi… tutto questo fa sì che gli manchi la capacità politica di essere presidente del popolo palestinese”, ha detto Bahar.

Ha sottolineato che Abbas ha continuato nelle sue azioni contro il popolo palestinese in preparazione dell’attuazione del piano americano per liquidare la causa palestinese.

Ha invitato le organizzazioni per i diritti umani, la Lega araba, i paesi arabi e islamici e la comunità internazionale a unirsi e a fermare Abbas.

Lunedì, Abbas ha chiesto agli ufficiali dell’ANP di ritirarsi dal valico di Rafah. Di conseguenza, le autorità egiziane hanno annunciato la blocco del transito fuori da Gaza, permettendo soltanto l’accesso ai residenti di Gaza bloccati all’estero.