Il co-fondatore di Google dona un milione di dollari alla Società Ebraica di sostegno all’immigrazione (HIAS).

 

Pic. Il miliardario ebreo Sergey Brin, uno dei fondatori di Google, ha donato la somma di un milione di dollari alla Società Ebraica di sostegno all’immigrazione (HIAS), che incoraggia fortemente l’emigrazione di ebrei da tutto il mondo verso Israele e gli Usa. La HIAS è tra i più ferventi sostenitori degli insediamenti ebraici illegali stabiliti sui territori palestinesi.

Nel 1979, Brin, all’età di 6 anni, emigrò dall’Urss verso gli Usa. Egli racconta che la HIAS aiutò la sua famiglia ad abbandonare l’Unione Sovietica, quindi la sua donazione viene fatta nel 30° anniversario della sua partenza dalla Russia.

Il suo patrimonio è stimato in circa 16 miliardi di dollari.

La HIAS, tra l’altro, non è stata molto soddisfatta della donazione di Brin, definita come “una piccola cifra, se confrontata al patrimonio di cui dispone”. Tuttavia, Brin afferma che la sua donazione è solo l’inizio di un impegno che lui e sua moglie si sono assunti per essere maggiormente coinvolti in “attività umanitarie”.

La HIAS replica di aver aiutato 4 milioni e mezzo di ebrei nel mondo e che senza la Società probabilmente Google non sarebbe mai esistito, poiché esso esiste grazie al fatto che “la famiglia di Brin è stata salvata” facendola emigrare dall’Urss.

Brin quindi ha rilevato che sin qui ha donato più di 30 milioni di dollari, tuttavia “non è una grossa somma, se confrontata con il mio patrimonio”.

Vale la pena notare che il presidente Usa, Barack Obama, parlerà all’Assemblea delle Federazioni Ebraiche del Nord America, che si terrà a Washington a novembre.

Tale decisione viene considerata come un passo positivo per proseguire nel sostegno degli Stati Uniti a Israele, alle organizzazioni ebraiche e alle lobby negli Usa. Il “Global News Service of the Jewish People” precisa che la Comunità ebraica “con Obama e Brin ha realizzato due grandi obiettivi”.

 

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