Il combattente palestinese per la libertà Ayham Kamamji rivela dettagli sulla fuga (VIDEO)

Il combattente per la libertà palestinese Ayham Kamamji, che è stato catturato la scorsa notte dalle forze di occupazione israeliane (IOF) insieme al compagno Munadel Nufeiat, è sopravvissuto a due tentativi di omicidio da parte delle forze di occupazione israeliane da quando i due sono evasi dalla prigione israeliana di Gilboa insieme ad altri quattro detenuti, il 6 settembre. E’ quanto ha riferito il suo avvocato.

Munther Abu Ahmad, l’avvocato di Kamamji, ha detto a Palestine TV, dopo un incontro di un’ora e mezza con il suo cliente, che domenica quest’ultimo, insieme a Nufeiat, è stato sottoposto a percosse e torture acute da parte delle IOF al momento della cattura a Jenin, nel nord del Cisgiordania occupata.

Kamamji ha riferito al suo avvocato che si era nascosto nella città di Jenin per 11 giorni e si era trasferito nella casa dove poi è stato catturato solo 15 minuti prima.

Kamamji, che proviene da Kafr Dan, vicino a Jenin, ha inoltre raccontato al suo avvocato di aver desiderato visitare la tomba di sua madre, ma che non è stato in grado di farlo.

Le autorità di occupazione israeliane hanno annunciato il nuovo arresto degli altri quattro combattenti per la libertà, Mahmoud Abdullah Ardah, 46 anni, e Yaqoub Qadri, 49, nella periferia sud di Nazareth, il 9 settembre, e di Zakaria Zubeidi, 46 anni, e Mohammed al-Ardah, 39, il 10 settembre, a Shibli-Umm al-Ghanam.

(Fonti: Wafa, Palestine Chronicle, QNN).