Il Commissario Generale dell’UNRWA reitera fermamente la necessità di accesso umanitario continuativo al campo di Yarmouk

unnamedUNRWA. Comunicato stampa.

Il Commissario Generale dell’UNRWA, Filippo Grandi, reitera fermamente la necessità di accesso umanitario continuativo al campo di Yarmouk a seguito della sua visita. 

 

Il Commissario Generale è entrato nel campo durante le distribuzioni umanitarie finalmente riprese durante la mattinata del 24 febbraio. Grandi si è dichiarato scioccato dalle condizioni dei rifugiati palestinesi con i quali ha parlato e dai danni enormi alle abitazioni e agli edifici. 

“Quello che ho visto oggi mi ha fortemente scosso. I rifugiati palestinesi con i quali ho parlato erano traumatizzati da quello che stanno passando, molti avevano evidente bisogno immediato di supporto, particolarmente di cibo e trattamenti medici. Quello che ho visto e sentito oggi dimostra la tempestività della risoluzione 2139 del Consiglio delle Nazioni Unite sull’Accesso Umanitario e la necessaria implementazione della risoluzione da parte di tutte le istanze coinvolte.”

Il campo di Yarmouk è sotto assedio dal luglio 2013 e le conseguenze sono evidenti: deprivazioni acute e diffuse, tra cui livelli altissimi di malnutrizione, e il rischio costante per la popolazione civile di morte e traumi a causa del conflitto armato.

UNRWA accoglie come un incoraggiamento il supporto delle autorità siriane alla ripresa delle distribuzioni. Durante i tre giorni della sua visita in Siria, il Commissario Generale ha ricevuto assicurazioni dalle autorità che l’accesso sarà non solo mantenuto ma anche espanso, e che il processo porterà al ritorno in condizioni di sicurezza dei palestinesi rifugiati alle loro case.  

“Speriamo che gli sviluppi positivi della situazione a Yarmouk siano di incoraggiamento al dialogo pacifico tra tutte le parti in modo che ci possa essere accesso umanitario per tutti i civili che in Siria hanno sofferto abbastanza”, ha affermato ancora Grandi.

Informazioni di contesto:

A seguito degli scontri nella parte nord di Yarmouk nella notte tra il 7 e l’8 febbraio, le distribuzioni di cibo e medicinali dell’UNRWA erano state sospese. Fino ad ora, UNRWA ha distribuito 7.000 razioni alimentari, 10.000 vaccini antipolio e altri supplementi medici ai civili rimasti nel campo, anche a seguito dell’accesso parziale garantito nelle giornate del 18 e 20 febbraio. 

Ilaria Masinara Communications Manager , Comitato Italiano per l’UNRWA

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(Foto: Unrwa)