Il Consiglio delle chiese cattoliche condanna scritte razziste su convento francescano

 

Palestine's Council of Churches condemns settler attack on Franciscan monastery. Gerusalemme – Memo. Il Consiglio delle chiese cattoliche nei territori palestinesi occupati ha condannato i graffiti razzisti scarabocchiati sul cancello principale di un convento francescano a Gerusalemme, mercoledì 3 ottobre. L’attacco è stato condotto da coloni ebrei estremisti come parte della campagna del “price-tag” (una sorta di vendetta per lo smantellamento di alcuni insediamenti da parte del governo israeliano, e come conseguenza dell’educazione all’odio, ndr).In una dichiarazione rilasciata il 3 ottobre, il Consiglio ha affermato che “l’assalto ci ricorda le scritte sulle pareti del monastero di Latrun, avvenuto quasi un mese fa. Si tratta di un nuovo attacco contro Gesù”.

Il Consiglio ha invitato le autorità israeliane ad “arrestare la banda e a consegnarla alla giustizia. Prima di questo, devono essere cambiate le modalità educative altrimenti porteranno agli stessi risultati”.

Il Consiglio ha sottolineato che “questa aggressione è parte di una serie di atti di intolleranza che non dovrebbero essere accettati in Israele o in qualsiasi altra parte del mondo”.