Il convoglio è costituito da diverse organizzazioni provenienti dall'Australia, dalla Nuova Zelanda, dal Canada e dalla Malesia, nonché di volontari dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna e dall'Irlanda del Nord.
Lungo il percorso si aggiungeranno attivisti e veicoli in Francia, Italia, Grecia e Turchia.
Altri due convogli partiranno da Casablanca e da Doha con attivisti dal Marocco e dall'Algeria, dagli Stati del Golfo e dalla Giordania.
I tre convogli, composti da circa 200 veicoli, si incontreranno poi a Latakia, in Siria, per imbarcarsi verso il porto di El-Arish, passando vicino al punto in cui è stata attaccata la Mavi Marmara, e per raggiungere Gaza attraverso il valico di Rafah. L'Egitto ha negato il passaggio da Aqaba al Sinai.
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