As-Safadi aveva interrotto lo sciopero a metà maggio scorso, quando un tribunale ne avevo ordinato la liberazione al termine detentivo, il 29 giugno. Oggi, tuttavia, di fonte all’inottemperanza di Israele, lo riavvia.
Il palestinese resta nella prigione di Hadarim perché Israele applica nei suoi confronti una proroga di altri sei mesi. “E’ questa la ragione per cui Hassan ha ripreso lo sciopero ad oltranza”, ha detto il fratello Fu’ad.
Per il detenuto as-Safadi Israele estende la detenzione amministrativa, ma lo pone anche in isolamento ed è quasi un anno che il palestinese – che in passato aveva trascorso 9 anni in una prigione israeliana – è sottoposto a queste violazioni.