Il detenuto malato di cancro Nasser Abu Hamid ha salutato i suoi compagni nella prigione di Ashkelon

Quds Press e PIC. Le condizioni di salute del prigioniero palestinese malato di cancro Nasser Abu Hamid si stanno rapidamente deteriorando, secondo quanto riportato domenica dall’Asra Media Office.

“Il prigioniero Abu Hamid si trova in una condizione di salute grave”, ha sottolineato l’ufficio, sottolineando che gli sono stati diagnosticati tumori al viso e alla mano.

Da parte loro, i detenuti palestinesi nella prigione di Ashkelon hanno espresso shock per il deterioramento delle condizioni di salute di Abu Hamid, che è stato trasferito nella struttura per 24 ore, per permettere ai suoi compagni di salutarlo e dirgli addio, dopo le pressioni esercitate dal movimento nazionale prigionieri.

L’Associazione Wa’ed per i prigionieri ed ex prigionieri ha spiegato che “Abu Hamid è arrivato nella prigione di Ashkelon su una sedia a rotelle, in una scena commovente, e ha insistito per rimanere il più a lungo possibile tra i suoi compagni che avevano vissuto con lui per molti anni, prima che l’occupazione lo trasferisse dopo 24 ore alla clinica nella prigione di Ramla”.

Secondo quanto riferito dall’associazione Wa’ed, Abu Hamid ha assicurato i prigionieri di essere “pronto al martirio”, raccomandando “l’unità” e di “andare avanti sulla via della liberazione”.

I prigionieri che hanno incontrato Abu Hamid hanno riferito di aver “visto il suo corpo emaciato che non era in grado di muoversi, ma lui aveva un morale e una volontà alti”.

Abu Hamid era detenuto nel Barzilai Medical Center dall’inizio di gennaio 2022 prima di essere riportato nella prigione di Ashkelon, il che ha peggiorato le sue condizioni di salute.

La salute di Abu Hamid è stata ulteriormente esacerbata dalla deliberata politica israeliana di negligenza medica mentre l’amministrazione carceraria rimanda le sessioni di chemioterapia.

Dall’agosto 2021, la salute del prigioniero Nasser è gravemente peggiorata. Successivamente gli è stato diagnosticato un tumore ai polmoni.

Nasser Abu Hamid, 49 anni, del campo profughi del campo di Al-Amari, detenuto dal 2002, sta scontando sette ergastoli più 50 anni.
È tra i cinque fratelli della famiglia che affrontano l’ergastolo nelle carceri israeliane e la cui casa è stata demolita molte volte dalle forze di occupazione, l’ultima delle quali nel 2019.