Qaddoura Fares, direttore della Società dei prigionieri palestinesi ha confermato la notizia, attribuendo la piena responsabilità del decesso alle autorità israeliane.
Abu Hamdya, 65 anni, era un ufficiale del servizio di sicurezza preventiva, appartenente all’Autorità palestinese (Anp). Fu arrestato il 26 maggio 2002, quando le forze israeliane effettuarono vaste incursioni in Cisgiordania, distruggendo il quartier generale dell’Anp. Con l’accusa di aver ucciso due israeliani e per le sue attività durante l’intifada, fu condannato al carcere a vita.