Qassem ha spiegato giovedì, in un comunicato stampa, che tale decisione è la più grande slealtà compiuta dallo Stato USA, il quale è “sinceramente ostile al popolo palestinese e ai suoi diritti. Inoltre, tale decisione è una chiara violazione di tutte le leggi, decisioni e norme internazionali”.
Il portavoce di Hamas ha sottolineato che la scelta degli Stati Uniti conferma che “i pericoli a cui la Palestina va incontro sono in aumento, e ciò richiede una posizione congiunta per evitare ogni rischio”. Giovedì scorso, il Segretario di Stato americano ha visitato l’insediamento di “Psgot”, nella Cisgiordania occupata, nonostante il rifiuto dell’Autorità palestinese.