“Il doppio standard dell’Occidente: risoluzioni Onu solo contro certi Paesi. Israele è intoccabile”

11209516_10154219446415760_8432321421040494410_nDi Younes Arar. Le forze sioniste demoliranno 17 mila strutture palestinesi, comprese case, edifici commerciali e pubblici, capannoni e fienili. In breve, sarà un’altra Nakba, con migliaia di famiglia dislocate e senza casa, che, con i fucili puntati, saranno costrette ad andarsene, perdendo le loro proprietà e fonti di sostentamento, le loro vite e tutto ciò per cui hanno lavorato.

Il report è pubblicato dall’Onu, ma, come previsto, è una notizia marginale, senza condanne o critiche, nulla di nulla. Se noi veniamo uccisi, sradicati, perdendo tutto, va bene, non è contro i diritti umani: siamo solo Palestinesi e probabilmente non meritiamo neanche di esistere, altrimenti la comunità internazionale sosterrebbe decine di risoluzioni contro l’entità di occupazione sionista negli ultimi 67 anni. Tuttavia, tali risoluzioni possono essere appoggiate solo se sono contro l’Iraq, la Siria, la Libia, lo Yemen, la Yugoslavia, Cuba, e mai contro il cosiddetto Israele, che gli Usa e la maggior parte dei regimi europei sostiene. Ebbene, Israele è sopra ogni legge.

La domanda fondamentale è: accettiamo tale doppio standard in silenzio o ci uniremo e lavoreremo insieme per appoggiare valori come giustizia, diritti umani e libertà? 

(Foto: Fb Younes Arar)