Ramallah – PIC. Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) ha addossato a Israele la piena responsabilità per la vita di tutti e 17 i prigionieri in sciopero della fame da oltre 37 giorni nelle carceri israeliane.
Le condizioni di salute degli scioperanti sono peggiorate dopo che l’Autorità d’occupazione israeliana si è rifiutata di trasferirli in ospedale. Diversi di loro si sono astenuti dal bere e dal ricevere supplementi alimentari.
In una conferenza stampa, Il FPLP ha affermato che “questi metodi puntano a reprimere i prigionieri palestinesi per porre fine al loro sciopero della fame. Ma ciò verrà affrontato con una maggior determinazione e fermezza dagli scioperanti, fino a che le loro richieste non verranno esaudite”.
Il Fronte Popolare ha fatto appello alle organizzazioni internazionali affinché intervengano con urgenza per salvare le vite dei prigionieri da una lenta esecuzione, condannino le politiche di detenzione amministrativa e di negligenza medica e agiscano con azioni penali contro Israele alla Corte Criminale Internazionale per i crimini commessi contro i prigionieri palestinesi.
Il FPLP ha anche chiesto che vengano promosse più azioni popolari in appoggio ai prigionieri palestinesi in sciopero.