Il FPLP omaggia il Venezuela per l’espulsione dell’ambasciatore di Israele.

Riceviamo e pubblichiamo.

L’FPLP omaggia il Venezuela per l’espulsione dell’ambasciatore di Israele

Tratto da: http://www.pflp.ps/english/

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) omaggia il Presidente venezuelano Hugo Chavez e il popolo del Venezuela per aver espulso l’ambasciatore di Israele, Shlomo Cohen, insieme ad altri sei impiegati dell’ambasciata, come gesto di solidarietà al popolo palestinese e per protestare contro i massacri israeliani a Gaza.

Il Venezuela ha preso questa decisione il 6 gennaio 2009, assumendo una posizione di guida nell’isolare e nel denunciare i crimini del regime di Israele contro il nostro popolo palestinese. Il Presidente Chavez ha annunciato alla televisione venezuelana che il Presidente di Israele dovrebbe essere condotto davanti ad un tribunale internazionale per i crimini di guerra insieme al presidente degli Stati Uniti, denunciando il silenzio internazionale sull’aggressione contro il popolo palestinese. Chavez ha denunciato il massacro israeliano e definito “vigliacche” le forze armate d’occupazione.

L’FPLP accoglie positivamente l’atto del Venezuela e lo riconosce come ulteriore esempio della fermezza della leadership del Venezuela nel contrastare l’imperialismo statunitense e l’ingiustizia internazionale, e nell’agire in solidarietà con i popoli in lotta del mondo. Saluta con favore Hugo Chavez e l’impegno del popolo venezuelano alla solidarietà ed all’azione in appoggio al popolo palestinese.

L’FPLP inoltre si appella affinché quest’azione sia ripetuta in tutto il mondo, esortando ad espellere gli ambasciatori dell’occupazione da Il Cairo, da Amman, da ogni capitale araba ed islamica e da ogni capitale del mondo, e invitando al completo e totale isolamento, boicottaggio e ripudio internazionale dello stato occupante.

Il Ministro degli Esteri venezuelano ha denunciato Israele anche per aver posto come bersaglio le scuole dell’UNRWA (United Nationss Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East – Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente) che servivano come rifugio, uccidendo oltre 43 palestinesi, e ha chiesto che Israele e U.S.A. siano ritenuti responsabili per i loro crimini contro il popolo palestinese, equivalenti ad un olocausto di un moderno stato nazista.

 

 

Traduzione a cura del Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli

coll.autorg.universitario@gmail.com

http://cau.noblogs.org

 

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