Il “gioiello di Israele”, un tentativo di cancellare il carattere islamico di Gerusalemme.

unnamedGerusalemme-PIC. L’autorità di occupazione israeliana annuncerà presto una gara d’appalto per costruire una sinagoga con una grandissima cupola nella Città Vecchia di Gerusalemme, con un’altezza di circa 23 metri e di un costo di circa 50 milioni di shekel (13 milioni dollari).

L’edificio, chiamato “il gioiello di Israele”, sarà composto da sei piani, due saranno sotto il livello del suolo. L’area dell’edificio sarà di 378 metri quadrati; 275 dei quali saranno usati per la sinagoga e 103 come parco pubblico che sarà dotato di saloni ombreggiati per attrarre visitatori ebrei e stranieri. La superficie totale sarà di 1.400 metri quadrati.

Il progetto, che è apertamente sostenuto dal governo israeliano, ha lo scopo di costruire siti ebraici “sacri” a Gerusalemme, oltre a edifici a cupola che ingannevolmente sottintendono una presenza ebraica da lungo tempo a Gerusalemme.

Il gioiello di Israele sarà la seconda più grande sinagoga dopo la sinagoga di Hurva.

“Questo è un passo importante e fondamentale per sostenere la presenza ebraica a Gerusalemme”, ha detto Nir Barakat, sindaco israeliano di Gerusalemme.

Il vicecapo del Movimento islamico nei territori occupati del 1948, Sheikh Kamal al-Khatib, ha detto che costruendo il cosiddetto Gioiello di Israele “Israele corre contro il tempo per ebraicizzare Gerusalemme e sta beneficiando dei conflitti fra gli Arabi e della divisione interna palestinese”.

Ha sottolineato che Israele sta approfittando della preoccupazione del mondo arabo con le sue questioni interne per portare a termine i piani di ebraicizzazione. Il Gioiello di Israele non è altro che un tentativo di spazzare via il riferimento islamico della sacra moschea di al-Aqsa, ha aggiunto.

Al-Khatib ha affermato che questo è il preludio per dividere la moschea di al-Aqsa e imporre la sovranità israeliana sulle sue spianate.

I piani di costruzione, che Quds Press ha ottenuto, mostrano che il governo israeliano intende costruire il Gioiello di Israele o “Tiferet Yisrael” il più presto possibile; i piani di costruzione e il budget sono stati approvati, la prima pietra è stata posata, e sarà annunciata una gara d’appalto a breve per iniziare questo progetto, che è sponsorizzato dal cosiddetto “Società per la ricostruzione e lo sviluppo del quartiere ebraico (CRDJQ)”.

Il primo piano interrato verrà usato per vedere reperti che Israele sostiene essere i resti di un’antica sinagoga ebraica, tenendo presente che la sinagoga sarà costruita sulle rovine di una dotazione islamica. Il secondo piano interrato comprenderà bagni maschili e locali di supporto tecnico.

Il terzo piano, che è al piano terra, è l’ingresso e comprenderà i bagni femminili.

Per quanto riguarda il quarto piano (il secondo piano dal suolo), verrà utilizzato come grande sala della sinagoga e conterrà sedie e locali per eseguire preghiere ebraiche.

Il quinto piano (il terzo dal suolo) sarà una sinagoga per le donne e il sesto piano si affaccerà sulle vecchie case di Gerusalemme. L’edificio sarà sovrastato da un’alta cupola che ricorda la Cupola della Roccia.

Alcuni locali dell’edificio saranno usati per promuovere il patrimonio ebraico di Gerusalemme, secondo le rivendicazioni ebraiche.

L’edificio sarà costruito nel quartiere di al-Sharaf che fu occupato nel 1967 e trasformato in avamposto di insediamento con il nome di “quartiere ebraico”. L’edificio si troverà solo a pochi metri di distanza dalla moschea di al-Aqsa e piazza Buraq.

Traduzione di Edy Meroli