Il giornalista al-Qeeq pone fine a 3 mesi di sciopero della fame dopo accordo con esercito israeliano

368849CVenerdì, il giornalista prigioniero di Israele, Muhammad al-Qeeq, ha posto fine allo sciopero della fame durato 94 giorni e che lo aveva portato vicino alla morte, dopo che i suoi avvocati hanno siglato un accordo con le autorità di occupazione.

Qadura Fares, direttore della Società per i Prigionieri palestinesi, ha dichiarato a Ma’an che, mentre Israele non ha accettato un immediato rilascio di al-Qeeq, un “compromesso” è stato tuttavia raggiunto.

La sentenza israeliana di sei mesi di detenzione amministrativa contro al-Qeeq non sarà rinnovata, mentre gli avvocati hanno spinto per fissare la data di rilascio al 21 maggio. Tale data segnerà esattamente sei mesi di carcere preventivo, da quando al-Qeeq fu arrestato nella sua casa di Ramallah, il 21 novembre scorso.

“Questo ordine militare sarà l’ultimo”, ha dichiarato Fares, aggiungendo che a al-Qeeq saranno permesse le visite della sua famiglia, compresa sua moglie, i suoi due figli e il padre.

Israele ha anche accettato di trasferire il giovane in un ospedale in Israele, ma non in Cisgiordania.

Fares ha aggiunto che al-Qeeq ora accetterà di essere curato e di essere visitato dai dottori del centro medico HaEmek, dove era tenuto durante la maggior parte del suo sciopero della fame.

(Fonte: Ma’an)