Il giornalista al-Qeiq rifiuta di assumere vitamine

-1576184914Hebron (al-Khalil)-PICGiovedì scorso il prigioniero palestinese Muhammad al-Qeiq, in sciopero della fame da quasi due mesi, ha rifiutato di assumere vitamine. Il motivo dello sciopero è protestare contro il suo arresto e la detenzione in un carcere israeliano senza alcuna accusa o essere stato sottoposto a processo.

La famiglia di al-Qeiq ha dichiarato a un reporter del PIC: “Siamo stati informati ufficialmente dall’avvocato Abu Esneineh che nostro figlio ha deliberatamente rimosso le flebo di vitamine che gli erano state somministrate con la forza, ribadendo il suo rifiuto categorico alla nutrizione forzata”.

Secondo l’avvocato, al-Qeiq avrebbe continuato a rifiutare con veemenza qualsiasi tipo di intervento medico da parte dei medici israeliani, per quanto critiche possano essere le sue condizioni.

Martedì scorso, violando le leggi internazionali, l’IOA ha applicato il provvedimento della nutrizione forzata nei confronti del giornalista palestinese detenuto Muhammad al-Qeiq, tentando di interrompere il suo sciopero della fame contro la sua volontà.

La salute del giornalista è peggiorata rapidamente. E’ stato trasferito all’ospedale di Afula, nella Palestina Occupata, dove gli sono state diagnosticati mal di testa cronici, dolori allo stomaco e vomito. Ha perso in tutto 13 chili.

Il giornalista era stato portato via dalla propria casa di Ramallah lo scorso 21 novembre, ed era stato sottoposto a interrogatori e torture estenuanti.

Traduzione di Giovanna Niro