Il giuramento del nuovo presidente egiziano e il suo impegno per la Palestina

Il Cairo – InfoPal. Il nuovo presidente egiziano Mohammed Mursi ha prestato giuramento sabato 30 giugno. Dopo una lunga storia di persecuzioni, i Fratelli Musulmani, un movimento creato dal pensatore musulmano Hasan el-Banna nel 1928, raggiungono la vetta del potere in Egitto, seppur con notevoli restrizioni imposte dal Supremo Consiglio delle Forze armate – Scaf.

“Uno stato civile e costituzionale è nato oggi”: è quanto ha dichiarato Mursi poco dopo il giuramento.

In seguito, durante un discorso all’Università del Cairo, egli ha dichiarato che l’Egitto rispetterà i trattati internazionali siglati dai suoi predecessori e che lavorerà per ristabilire i legittimi diritti palestinesi.

Mursi ha promesso che il suo Paese sosterrà il popolo palestinese fino a che ne verranno garantiti i legittimi diritti e che incoraggerà la riconciliazione interpalestinese.

Ha inoltre aggiunto che l’Egitto difenderà la nazione araba di fronte alle minacce.