Gaza – InfoPal. Il governo della Striscia di Gaza ha chiesto alle autorità egiziane di “fare la decisione giusta” e tornare ad aprire il valico di Rafah, al confine tra Gaza ed Egitto.
“La Striscia di Gaza è parte integrante della Palestina verso la quale l'Egitto ha le proprie responsabilità storiche”, ha puntualizzato il governo in un comunicato.
Hassan Abu Hashish, a capo dell'ufficio per l'informazione del governo di Gaza, ha preso parte a una conferenza stampa ieri e, intervenendo, ha affermato: “Noi palestinesi abbiamo piena fiducia nella leadership egiziana, dalla quale ci aspettiamo ora la decisione più appropriata per ripristinare l'operatività del valico di frontiera e restituire ai cittadini la libertà di movimento vietata nelle ultime 48 ore”.
Senza alcun preavviso, le autorità egiziane avevano chiuso il passaggio dal proprio lato del valico di frontiera con Gaza. La decisione aveva colpito tutti di sorpresa, soprattutto la controparte palestinese.
Anche condizioni poste dalle autorità egiziane come quella di porre un tetto al numero di passeggeri palestinesi che avrebbero potuto attraversare Rafah su base giornaliera (400 individui) non era piaciuta ai palestinesi che in 12mila attendono nelle liste d'attesa.
Se si eccettua il passaggio di Beit Hanoun, attraverso Israele, il valico di Rafah è l'unico canale a disposizione dei palestinesi della Striscia di Gaza, perché possano viaggiare verso il mondo esterno.
A proposito di dati ufficiali, in conclusione della conferenza stampa, Abu Hashish ha fatto sapere che, attualmente, gli elenchi del ministero dell'Interno sono stati bloccati e, parallelamente, ha messo in evidenza la prossimità temporale del pellegrinaggio “Umrah” e delle vacanze estive.