Gaza – Infopal. Il governo della Striscia di Gaza ha deciso di rilasciare il giornalista britannico Paul Martin, imprigionato il 14 febbraio scorso.
Il giornalista e documentarista, arrestato per “minacce alla sicurezza nazionale” e per spionaggio a vantaggio di Israele, è stato interrogato per quindici giorni dai servizi di intelligence di Gaza sulle sue interviste a un palestinese accusato di collaborazionismo con lo stato sionista.
Un tribunale militare aveva prolungato la detenzione di altri quindici giorni.
Martin è stato accompagnato al valico di Erez e invitato a non rientrare più nella Striscia.
Il portavoce del governo di Gaza, Taher An-Nunu, ha dichiarato al nostro corrispondente che tale decisione è giunta a seguito dei ricorsi dell'Ambasciata del Sudafrica e del Consolato britannico a Gerusalemme.
An-Nunu ha aggiunto che il governo ha deciso di deportare Martin e di proseguire le indagine negli stati di cui lui possiede i passaporti, Gran Bretagna e Sudafrica.