Il governo di Haniyah: il discorso di Abbas ad Annapolis è un’ offesa al popolo palestinese.

Gaza – Infopal

Il governo palestinese nella Striscia di Gaza ha espresso il proprio rammarico per il discorso del presidente dell’Autorità Palestinese Mahmud Abbas ad Annapolis, perché "contiene frasi offensive per la storia del popolo palestinese e per il suo presente, per la sua lotta e per i suoi capi".

Durante una conferenza stampa indetta dal governo, ieri sera, a Gaza, il suo portavoce, Taher An-Nunu, ha espresso meraviglia per il discorso di Abbas a Annapolis, nel quale definisce la resistenza del popolo palestinese “terrorismo”. "Si tratta di una grande offesa per il nostro popolo – ha sottolineato An-Nunu – e per la sua giusta lotta. E’ un’offesa al sangue dei caduti e dei loro dirigenti".

Ha inoltre affermato che "il presidente Abbas, alla fine del suo discorso, ha tentato di sollevare il mondo contro il governo palestinese nella Striscia di Gaza -eletto dal popolo-, invece di parlare della fine dell’assedio ingiusto imposto contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza, e dei malati che stanno morendo".

Per quanto riguarda il discorso del presidente americano George Bush sulla "ebraicità di Israele", An-Nunu ha evidenziato "un cambiamento internazionale molto pericoloso contro il diritto al ritorno".

An-Nunu ha invitato gli stati arabi a non “scivolare nella normalizzazione con l’occupazione israeliana sotto la copertura della conferenza” e, nello stesso tempo, ha chiesto di fare "un passo coraggioso per sciogliere l’assedio imposto contro il popolo palestinese".

Il governo di Gaza ha poi ricordato le vittime nelle città della Cisgiordania, e ha condannato “i crimini commessi dalle forze di sicurezza dell’Anp a Habron, Ramallah e Nablus contro i cittadini, e l’oppressione della libertà del popolo e dei giornalisti”.

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