Il primo ministro israeliano Ehud Olmert oggi ha approvato un piano di rappresaglia contro il lancio di missili delle brigate palestinesi su obiettivi israeliani.
Tale decisione, che è stata presa congiuntamente da Olmert, dal ministro della Difesa Amir Peretz e altri capi dell’esercito e della sicurezza israeliani, prevede operazioni contro le "cellule responsabili del lancio di missili contro le città israeliane".
Peretz ha dichiarato: "Non possiamo portare avanti la nostra politica di ‘auto-controllo’: dobbiamo colpire chi spara i razzi, prima e dopo i lanci". Qualche membro del governo israeliano ritiene però che intraprendere un’operazione militare su vasta scala possa minare gli sforzi per far cadere il governo Hamas e danneggiare il rilascio del soldato israeliano Jilad Shalit catturato a Gaza nel giugno scorso.